MAGNA CARTA
2020
Collezione di opere
"Costruite da sedimenti di geografia e frammenti di storia, che affiorano da un naufragio di parole, disegni e pitture, le carte più vaste assomigliano al tetto di una grande bidonville africana visto dal finestrino di un aereo, dove la paglia si sovrappone alla lamiera, la ruggine si cuce al fango e dove le tenaci esistenze umane si intrecciano a forze più arcane, all’enigma delle rocce, alla dura corazza degli alberi e alla transumanza guardinga delle comunità animali. Le stesse vicende dispiegate sembrano il risultato di stratificati tramandi generazionali di interi villaggi, grazie ai quali è venuto a modificarsi il palinsesto della mappa e forse anche lo svolgimento dei fatti di quel che ci viene raccontato. Una epopea selvaggia articolata per forme simboliche, con nugoli di animali in disfida per il dominio delle lande, tra i signori del volo e quelli della corsa, tra erbivori e carnivori, tra becchi e fauci. Trofei di teste branditi dalle cicogne, si alternano ad adunate intorno alla pietra maculata dove si intonano ululati per ordire il riscatto. [...]"
Massimo Pulini